Una
ricetta della signora Maigret (*)
Finito
il pranzo, sparecchiata la tavola, servito il caffè, Maigret
offrì un sigaro al dottore, mentre le due donne cominciavano
a chiaccherare in un angolo e, della loro conversazione, si sentiva
tra l'altro: "Mi sono sempre chiesta come lo fate." Si trattava
del pollo servito durante il pranzo.
La signora Pardon continuava:
"Ha un gusto delicato, appena percettibile, che è la cosa più
buona e non arrivo però ad identificare."
"Ma è semplicissimo....Immagino che voi aggiungiate, al momento
opportuno, un bicchiere di cognac."
"Di cognac o di armagnac, quello che ha sottomano..."
"Eh! Bè, nonostante non sia ortodosso ci metto della prunella
d'Alsazia...Ecco il segreto..."
(Una
confidenza di Maigret, I romanzi di Simenon n°167 pag.164)
Galletto al vino
bianco
Sbucciare,
lavare, affettare 3 carote e un porro. Pelare e tagliare a parte una cipolla
e 4
scalogni.
Pelare e tritare finemente 2 spicchi d'aglio. Lavare una manciata di prezzemolo.
Tagliare a pezzi un galletto pulito e vuotato di circa 2 kg.
Passare le zampe sulla fiamma per poter togliere facilmente la pelle a
scaglie di cui sono ricoperte.
In una casseruola, a fiamma moderata, mettere le carote, il porro, la
cipolla, il prezzemolo e le zampe.
Aggiungere mezza foglia di alloro e un pizzico di timo. Bagnare con 3
decilitri di acqua.
Far cuocere a leggero bollore per 30 minuti.
Alla fine, nel recipiente, deve rimanere circa un decilitro di liquido.
Far rinvenire nello strutto i pezzi di galletto in una casseruola su fuoco
abbastanza forte.
Toglierli. Al loro posto mettere le rimanenti carote, gli scalogni e l'aglio.
Abbassare il fuoco. Lasciar imbiondire per 10 minuti.
Rimettetevi i pezzi di galletto. Spolverizzare con un cucchiaio da minestra
colmo di farina.
Mescolare. Bagnare con il brodo passato al colino e un decilitro di Riesling.
Aggiungere un rametto di timo e un pizzico di noce moscata grattugiata.
Condire con sale e pepe. Coprire. Far cuocere a fuoco lento per un'ora,
se l'animale non ha più di 18 mesi, o per 2 ore, se esso è vecchio e con
carne dura.
Spremere mezzo limone per ricavarne il succo. In una ciotola mescolare
un tuorlo d'uovo con 100 gr. di panna fresca. 
Quando il pollo è cotto, ritirare i pezzi e disporli nel piatto
di portata.
Fuori dal fornello legare la salsa con il composto della ciotola. Aggiungervi
il succo di un limone e un centilitro di acquavite di prugne. Coprire
il pollo al momento di servire.
Nota di Courtine
Si
potrà accompagnare questo piatto con della pasta fresca. Con il galletto
al vino bianco Maigret beve del Riesling.
(*)
M.Courtine: "Le ricette della signora Maigret", Mondadori 1977/1988 |