ALDO AGOSTO
LA QUESTIONE DEL BALILLA ALLA LUCE DEI NUOVI DOCUMENTI
Estratto da: «ATTI DELLA SOCIETA' DI STORIA E PATRIA» Volume XIX (XCIII) 1979
L'identità del ragazzo di Portoria appare ancor oggi
un dato alquanto evanescente e incerto a causa della scarsità di documentazione
determinante, anche se l'impegno dimostrato in tempi diversi da parte
di seri studiosi e ricercatori ha contribuito a dare una impostazione
più sistematica ed obiettiva a tale problema (1). |
Note
1 - Per
una bibliografia pressochè esauriente sull’argomento si veda in F.Ridella, Giambattista Perasso soprannominato Ballila . . . etc., 2 voll.,
Genova 1934, 2a ed., pp. XIX-XXV; nonchè in A.Ronco, Ballila e il suo
tempo, Genova 1977, pp.253-256. Per l’atteggiamento quasi di. superiore
distacco da parte degli storici genovesi sulla questione, si cfr. la bibliografia
ragionata a cura di T.O.De Negri in V.Vitale, Breviario della
storia di Genova, Genova 1955, II, pp. 155-67, ove si ripete e si
riprende quanto aveva già detto in precedenza e specialmente in V.Vitale, L''insurrezione genovese del 1746 nella recente storiografia, Genova
1946, cap. XIV. 2 - Archivio Parrocchiale S. Giovanni Battista di Montoggio. Registro Battesimi,
sotto l'anno 1729. Questa fede fu tra l’altro pubblicata anche in: La
questione del Balilla, a cura di F. Poggi, in “ASLI”, LVII, 1930 (pagg.296-318),
pag.301 e 302, nota 2; la stessa si trova pure trascritta a c. 12 del
doc. oggetto della presente pubblicazione. 3 - Specialmente nel piano della pubblicistica. Si cfr. a tal proposito il titolario della bibliografia in F. Ridella cit.; nonché la decisione della Commissione riunita nel 1927 presso la Soc. Ligure di Storia Patria ed i riff. alle precc. Commissioni municipali, in La questione .. . cit. Seguace della tesi montoggese appare U.Villa, La guerra di Genova contro i Tedeschi, Genova 1926, anche se non sembra volerne trattare in sede critica. 4 - Principalmente F.Donaver, La leggenda di Ballila, in Uomini e Libri, Genova 1884 (e nota a p. 360 del vol. II nella sua Storia della Rep.ca di Genova, 1913) di A.Neri, Poesie storiche genovesi, in « ASLI », XIII, 1883; G.E.Parodi, Ballila fu Balilla?, in « Marzocco », 18.VIII.1907; nonché in un primo tempo E.Pandiani, La cacciata degli Austriaci, ecc., loc. cit.. 5 - II Padiani finisce infatti per aderire alle conclusioni di F.Ridella cit., su ciò che atteneva alla questione di Balilla e più precisamente a quanto ebbe a dichiarare nel 1881 C. Desimoni sulla « quasi certezza » che G.B. Perasso di Antonio, nato in Genova fosse il famoso Ballila. (Cfr. E.Padiani, Ancora sull’insurrezione genovese del 1746 e sul Ballila, estr. dal « Giornale storico e lett. della Liguria », fase. II e III, 1934, pp. 24-35). A quanto ci risulta però, la contestazione sorta tra i sostenitori dei due omonimi Perasso, si limitava in effetti ai soli rispettivi dati di nascita, benché le uniche ulteriori notizie e qualifiche ricavate da documenti si riferissero chiaramente solo a quello che nacque nel 1735, in Genova. Su tali equivoci cfr. F.Ridella cit., p. 260). 6 - Per i docc. e narrazioni sincrone acquisite a testimoniare l'esistenza dell'ardito fanciullo e sui fatti di Portoria, si vedano le opere precedentemente citt., specialmente F.Ridella, U.Villa, E. Padiani, V.Vitale, nonché le precise note curate da F.Poggi, ne « La questione ... ». cit. 7 - A.S.G., Senato, Diversorum Collegi, n. 271, anno 1753/1. Fascicolo di mm. 295 x 210, composto di dieci fogli doppi ripiegati e cuciti insieme a quaderno, scritti e numerati a « carte » dall' 1 al 15, rimanenti fogli tutti bianchi, la prima carta è in bollo da soldi 2. Al fascicolo si trovano allegati quattro altri docc., dei quali due sono « suppliche » in bollo, rispettivamente rivolte all'Il.mo Ufficio del Sale e ai Ser.mi Collegi; un terzo pure in bollo recante certificazioni dell'Archivio e dello Scagno Criminale della Repubblica; il quarto è una ricevuta prestampata e compilata dell'avvenuto pagamento di diritti per voto rotale. I primi tre docc. misurano mm. 310x217, il quarto mm. 310x108. Sono presenti nel doc. fascicolato e negli altri quattro i tipici fori dell'«infilzatura» ed una piega longitudinale in uno assai logorata, eccetto l'ultimo. La scrittura del fascicolo è una cancelleresca del sec. XVIII eseguita da un'unica mano, eccetto la chiusa, autografa del Cancelliere. Diverse mani e con diverso grado di corsività si riconoscono nella scrittura degli altri docc. allegati. Questa documentazione è stata oggetto di una nostra comunicazione tenuta il 16 aprile 1977 presso la Società Ligure di Storia Patria. Siamo grati ad A. Ronco ciit., il quale a p. 244, e alla nota 8 nel far cenno questo nostro apporto doumentario, cortesemente ci sollecitava a pubblicarlo. 8 - Doc. cit. alla n. 7, c.14 v. I contrabbandieri venivano dalle severe leggi della Repubblica condannati alla catena, alla stregua di altri delinquenti galeotti, quali i criminali, i disertori e i turchi catturati dai corsari..
9 - Già
nella terza seduta della Commissione Municipale del 1881, 21 luglio, l'avv.
Cornelio Desimoni affermava: «che del G.B. Perasso di Marc'Antonio di
Montoggio, non si conosce che il solo atto di nascita, mentre del G.B.
Perasso di Antonio nato in Genova, si hanno notizie più diffuse, essendo
noti gli atti di nascita, di matrimonio e di morte ...» (si cfr. i verbali
rip. in La questione .. . cit., p. 312; F. Ridella cit., p. 302 e 315).
Inoltre nella commissione dell'8 novembre 1927 tenutasi presso la Soc.
Ligure di Storia Patria, l'arciprete di Montoggio, Rev. Rebora, dichiarava:
«che nessun atto di matrimonio ne di morte dei fìgli di Antonio, padre
di Giambattista Perasso, trovasi nell'Archivio di quella Parrocchia » (La questione .. . cit., p. 301). Si veda alla prossima nota 20 la correzione
di quanto riporta a causa di una svista A. Ronco cit., p. 241, sulle date
di morte dei due G.B. Perasso. 10 - Doc. cit. alla n. 7, c.7 v.: «Già ho detto che mi chiamo Gio. Batta Perasso di Antonio, sono della Villa di Montoggio e faccio il zappatore di terre, etc. ». 11 - Ibid., c. 6 v., come asserisce il giovane garzone, compagno dell'imputato «... viene di rado alla città e tante volte sta dei mesi... ».
12 - « Ill.mi Sig.i, 13 - Doc. cit. alla n. 7, c. 8,. 8 v.; c.10, 10 v.; c. 11, 11 v.
14 - Die 31 iulii predicti. 15 - A
26 luglio nella corte di Montoggio 16 - Carta bollata, allegata al fascicolo del procedimento. E' interessante a c.15 inoltre la descrizione delle sue caratteristiche personali all'atto di entrare sulla galea, il 22.8.1752 : «...di pelo castagno, di statura mediocre, senza segni apparenti...» 17 - Decisione dei Ser.mi Collegii a tergo della supplica relativa. E' interessante ed esemplare una grida a stampa degli « Offiziali del Sale e delle Compere di S. Giorgio della Serenissima Repubblica di Genova », pubblicata il 2 ottobre 1752 e sottoscritta dal medesimo cancelliere di S. Giorgio, contro i « Contrabbandieri e Fraudatori ». Si minacciano a carico di costoro pene di ogni genere « cioè Pecuniarie, di Esilio, Relegazione, Frusta, Berline Carcere, Galea e di Morte, oltre la confisca dei Sali, delle Bestie sopra quali fossero caricati, dell'abbruciamento de' Bastimenti e confìsca loro ... ». Si promettono consistenti ed allettanti premi agli « Intercettatori », fossero essi « Bargelli, Famegli e Guardiani », o qualsiasi altra .persona. (A.S.G,, San Giorgio, Cancellieri, Cancelliere Mario Boero, filza n. 968). 18 - Atti trascritti, pubbl. e riprodotti fotograficamente in «Bollettino del Comit. Prov.le Op. Ballila» di Genova, suppl. al n. 7, del 1.4.1934, pp. 23 e segg.; F.Ridella cit., p. III cap. I, infra, e genealogia, p. 320. 19 - Ibid. Cogliamo l'occasione per correggere un duplice errore di A.Ronco cit., p. 241, ove si attribuisce il giorno della morte del 30 settembre 1781 in S. Stefano di Genova a G.B. Perasso di Montoggio, data che si riferisce invece a quello genovese e per il quale viene indicato « 2 ottobre 1871 » in cui oltre un errore di stampa si da il giorno di sepoltura. Tuttavia la lettura per intero di questo atto di morte, chiarisce ogni equivoco: Die 2 Octobris / D. Jo. Bapta Perasso q.m Antonii, aetatis annorum 45, omnibus sacramenti munitus obijt die 30 p.p. Septembris in vico detto di Capriata, et sepultus fuit in hoc Ecclesia, associatis presbiteris 6 et parroco. 20 - A.S.G., Miscellanea del Senato, Stato delle anime della Parrocchia di S. Stefano, n. g. 1074/50, n. 1015. 21 - A.S.G., Ibid., Fedi di matrimonio, n.g. 1119 (1736-1745), «Perasso v. Nicolo q. MarcAntonio con la v. Geronima Morcia di Domenico, 11.8.1754 (S. Stefano); n.g. 1120 (1763-1767), « Perasso Nicolo q. MarcAntonio, con Mara Rosa Pasquina del Vecchio q. Francesco, 14.2.1763, S. Stefano. 22 - « Bellum Genuense », ims. della fine del sec. XVIII pubbl. da U.Villa cit., pp. 1-65, versi 122-123. Tale epiteto, secondo il comunissimo gergo popolare genovese ad onta del significato letterale, tende ad indicare un personaggio di molto bassa condizione, ovvero « un bambino, un piccolino, un buono a niente che pure seppe fare un miracolo » come disse E.Pandiani, Ancora... cit., p. 26 ed usato a nostro avviso dall'ignoto autore del poema maccheronico certamente più in dispregio dello straniero tracotante, che a detrimento de «singulari puer audacia». 23 - Come già da noi accennato nella comunicazione del 16 aprile 1977, presso la Soc. Ligure di Storia Patria e come pubblicato da A.Ronco cit., pp. 234-235. Sulla precedente erronea interpretazione si cfr. per tutti, V.Vitale, L'insurrezione genovese ... cit,, pp. 39 e 41. 24 - Ricordando il termine « Ballila », che compare citato per la prima volta in un verso del canto XX de Ra Gerusalemme deliverà, libera trad. dall'omonimo poema del Tasso, pubblicato nel 1755; nel 1838 in calce ad una incisione del pittore Emilio Busi (F.Ridella cit., pp. 238-39 e p. 243); quindi identificato con G.B. Perasso in «Omnibus, Almanacco Ligure pel 1846», n. 7, p. 11 e indice p. 439. 25 - Si cfr. alla prec. nota 5. Si ringrazia l'autore, Dottor Aldo Agosto, per la concessa autorizzazione alla pubblicazione. |